Se alcuni sembrano poter girare a testa alta, sfidando il mondo intero, altri invece si nascondono grazie ad occhiali da sole o cuffie, oppure camminano rasentando i muri per non essere notati.

La mancanza di fiducia in sé è un aspetto alla base di moltissimi problemi che mi trovo ad affrontare durante le sedute e ciò che ripeto continuamente è che la fiducia in se stessi si può acquisire.

Poco a poco cercherò di suggerirvi qualche trucco che sicuramente vi sarà utile se avete problemi di autostima.

Innanzitutto: no alle etichette.

autostima

“Introverso”, “pauroso”, “angosciato”, “timido”: questi giudizi ci incastrano in un’immagine di noi stessi così uniforme e statica che risulta difficile contestarla per reagire.

In effetti, se la persona si riconosce in una tale definizione, non cerca nemmeno più di capire la natura della sua difficoltà.

Sono fatto così”. No, ognuno di noi, a qualsiasi età, è in grado di modificarsi anche se non di cambiare radicalmente. Basta volere intraprendere un lavoro su se stessi per accettare la propria singolarità, originalità, con i propri limiti ma anche tante potenzialità.

Quando da bambino l’educazione ricevuta è stata unicamente quella del “non sbagliare”, ”sii perfetto”, “sii forte”, “fai piacere”, ne consegue, nella crescita, un’esagerata autocritica e senso del perfezionismo, due nemici della fiducia in se stessi. Obiettivi irraggiungibili (a volte anche esempi genitoriali irraggiungibili) o troppo costrittivi generano situazioni frustranti o di fallimento che sfociano in sensi di colpa. Partiamo, piuttosto, dal presupposto che “io sono io e non quello che vogliono gli altri di me“, spesso per loro egoismo.

Adesso che abbiamo gettato le basi per capire come superare i problemi di autostima, prossimamente vi darò qualche suggerimento pratico.