Dopo aver parlato, nel post precedente, dei piedi visti con l’ottica maschile, vediamo che cosa si nasconde dietro un’esagerata passione della donna per le scarpe.
Il film Sex and the city ha trasformato in star un paio di stiletto. A proposito, sapete che esiste addirittura un’accademia per imparare a usare queste scarpe a tacchi altissimi con la massima disinvoltura? In effetti non mancano anche celebrità che indossano sistematicamente scarpe senza tacco, perché la loro statura non necessita il rialzo, perché vogliono apparire sportive e svelte nei loro movimenti e anche di testa… ma la scarpa detta “decolletée” , elegante, sensuale, raffinata con il tacco sempre più alto, sembra spesso essere una metafora dell’ascensione sociale e mediatica di alcune donne. La narcisista Imelda Marcos, moglie dell’ex dittatore delle Filippine, aveva 3.000 paia di scarpe mentre Céline Dion ne può sfoggiare 2.000, subito seguita da Eva Longoria. Che sia borghese, star o “comune mortale”, la donna sa bene che la scarpa è uno scrigno strategico.
Il suo stimolo erotico è stato studiato dalla scienza. In altre parole, la scarpa è fonte di potere sociale e sessuale, essendo questi due molto legati tra loro.
Perché fa più colpo la scarpa che un altro indumento?
Un paio di scarpe permette di esprimere i nostri stati d’animo ma anche lo stato sociale ed ideologico. La marca delle scarpe indossate, sempre molto vistosa e conosciuta, esprime bene un’appartenenza o un desiderio di appartenenza ad un gruppo, una elite, una generazione, uno stile di vita…
Aggiungiamo che la scarpa permette delle estravaganze che possono non essere tollerate con il vestito. Difficile presentarsi in ufficio con una scollatura vertiginosa, mentre a livello della scarpa… tutto passa. Dunque, essa permette alla persona di affermarsi, di osare senza correre troppo rischi.
La carica altamente sessuale e sensuale della scarpa manifesta quasi sempre il desiderio di sedurre. All’opposto, le scarpe di tipo ortopedico rivelano spesso una libido azzerata.
E che dire delle bambine che non vedono l’ora di travestirsi da grandi, cercando di mettere le scarpe con i tacchi alti delle mamme? Inconsciamente, sentono già tutto il simbolismo erotico del tacco a spillo trasmesso anche dalle favole.
Questo famoso stimolo erotico è stato messo in luce dal neurochirurgo canadese Wilder Penfield, che ha scoperto che la parte del cervello che gestisce gli stimoli a livello dei piedi è attigua a quella degli organi genitali.
In francese c’è una espressione difficile da tradurre pienamente in italiano; prendre son pied.
L’origine risale al tempo dei corsari, ma viene spesso usata dal XIX° secolo, per indicare “prendere piacere” ossia “godere”, in particolare dal punto di vista erotico. Non è un caso se le dita dei piedi tendono a rialzarsi nei momenti di maggiore goduria sessuale
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