Oggi vorrei sfatare un altro mito nell’ambito del rapporto di coppia e che vuole che gli uomini non sappiano fingere l’orgasmo: si tratta, infatti, di un luogo comune del tutto infondato.
Secondo uno studio fatto da un professore di Harvard, il Dott. Abraham Morgentaler, un uomo su tre ha fatto finta di godere. In effetti, contrariamente a quanto normalmente si ritiene, l’uomo può benissimo eiaculare senza godere e viceversa.
Uomini e donne sono spesso convinti che con l’arrivo della menopausa nella donna il desiderio sessuale diminuisca. Tuttavia, ciò è categoricamente falso.
In realtà, non ci sono evidenze scientifiche che il desiderio debba calare con la menopausa. Tutto dipende dalla vita sessuale della coppia e dalla capacità di mantenere vivo tale desiderio senza sentirsi “vecchi”.
Capita di frequente che, durante un colloquio con un paziente, mi trovi ad affrontare il tema dell’orgasmo: può una donna avere più orgasmi successivi? La risposta è: sì e no.
Molte donne possono, in effetti, raggiungere due e più orgasmi di seguito, ma la maggior parte di esse non lo sa e di conseguenza non mira a questo obiettivo che si raggiunge non solo con il coito ma anche con la testa e con il desiderio di prolungare l’amplesso, restando sul “plateau” orgasmico.
Il problema nasce dall’uomo che, dopo aver eiaculato, perde l’erezione e spesso si stacca dalla partner come se tutto fosse finito.
Il vero ed unico orgasmo è quello del punto G: falso! E meno male!
In effetti solo il 10% delle donne raggiunge quello che si pensa essere l’orgasmo dovuto alla stimolazione del punto G. Recentemente, uno studio autoptico, ne ha mostrato l’evidente presenza solo nel 20% dei casi analizzati.
Ma, al di là delle statistiche, chiediamoci prima di tutto cosa sia questo famigerato punto G.
(Fonte: blog.libero.it)
Da sessuologa, ho un osservatorio molto interessante e direi affascinante su tutte le problematiche legate alla materia, maschile o femminile che sia.
In effetti, a fare sesso o fare l’amore si impara.
Noi stessi, professionisti del settore, impariamo come affrontare le problematiche sessuali tramite studi clinici ma soprattutto grazie a ciò che i pazienti ci trasmettono durante le sedute.
Un vecchio avviso di ricerca di volontari per uno studio clinico di sessuologia
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