Spesso, tutto ciò che gli altri fanno sembra semplice mentre i nostri veri desideri sono offuscati dalle paure che ci frenano nel realizzarli. Ricordiamoci che è possibile imparare a sapere ciò che si vuole. Allontaniamo,quindi, la paura del fallimento, la necessità di dover essere conforme alle aspettative familiari o sociali. Forse, in realtà, non stiamo puntando ad un reale desiderio profondo, certi sentimenti come la gelosia o l’invidia ci possono ingannare e possono far nascere in noi desideri falsi. Possiamo voler diventare ricchi solo per aver frequentato persone più agiate, ma pensandoci bene ci si può accorgere di altri problemi collegati a questa situazione. Forse meglio vivere nella semplicità e nell’essenziale come siamo stati abituati, senza crearci altri problemi. Per vederci chiaro, occorre quindi conoscere se stessi. Questo ci permette non solo di agganciarci ai nostri veri desideri ma anche di mettere in atto tutti gli strumenti per raggiungerli senza tradirli.
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Delle statistiche rilevano che una minoranza di donne si sente sexy, capace di attirare lo sguardo maschile, mentre sono quasi il 75% desidera esserlo. Non dobbiamo temere di essere sexy e contrariamente a quanto si pensa, essere sexy non è del tutto una qualità innata (agli occhi di qualcuno è addirittura un difetto!).
Anche la persona più schiva e timida non fa altro che attirare lo sguardo dell’altro mettendosi in disparte, arrossendo, rimanendo silenziosa… facendosi quindi notare più così che se fosse in mezzo ad un gruppo! In realtà, la persona timida teme il giudizio altrui e vorrebbe essere perfetta. Meglio, quindi, buttarsi nella mischia e stimolare questo sguardo che può diventare desiderio. Ecco qualche trucco.
Abbiamo sottolineato, qualche giorno fa, tre atteggiamenti femminili che possono piacere agli uomini. Ecco di seguito qualche nuovo suggerimento per essere e sentirvi sempre più sexy prima che arrivino gli stimoli estivi.
Voglio essere vista. Non solo: voglio contare, voglio essere considerata!
Direi che questo problema è vissuto maggiormente dalle donne e perciò citerò esempi femminili che mi sono stati sottoposti.
Saltuariamente mi capita di parlare con genitori preoccupati dal comportamento del loro figlio che “Non smette mai di fare il buffone”. Si chiedono se non stia esagerando e che cosa possa nascondere un tale atteggiamento, questo desiderio costante di far ridere tutti in qualsiasi modo fin dalla più giovane età.
Quante volte si sente questa richiesta anche da persone che sembrano avere tutti “i numeri” per essere “nella normalità”! “Non voglio più essere invisibile o ignorato/a!”, “Cosa fare per aver diritto anch’io ad esistere invece di sentirmi sempre ignorato”. Sono frasi che sento spesso pronunciare, con vero dolore.
La scorsa settimana abbiamo iniziato ad analizzare quali siano i possibili scenari che si celano dietro ad un bambino che si fa continuamente male ed abbiamo presentato alcune ipotesi. Oggi completiamo il percorso analizzandone altre due.
Ci si chiede spesso, con invidia, quale sia il segreto di quelle persone che si lasciano scivolare tutto addosso. Non si tratta di un miracolo, bensì di una mente che permette di reagire in un modo o in un altro in risposta ai bombardamenti esterni. Vi propongo oggi altri suggerimenti per acquisire maggiori capacità reattive di fronte alle delusioni ed ai fallimenti che seminano la nostra strada.